35 millimetri

La serie di Django in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 22

di Alfonso Martino

I primi 2 episodi sono stati presentati in anteprima e anticipano la serie prodotta da Sky e Canal+ in uscita nel 2023. Francesca Comencini è direttrice artistica e regista dei primi 4 episodi.

Nicholas Pinnock in Django (Rome Film Fest)

Viene presentata in anteprima alla Festa del cinema di Roma la serie Sky e Canal+ Django, che rilegge in maniera nuova il western del ’66 con protagonista Franco Nero. La prima stagione vedrà 10 episodi, di cui 4 sono diretti da Francesca Comencini (Gomorra la serie).

Secondo la regista la serie è: “Un omaggio appassionato al western per cercare di parlare del nostro tempo. Una serie colorata, luminosa e al tempo stesso malinconica e portatrice di un senso di crisi verso tutto ciò in cui si è creduto e del tentativo di andare avanti lo stesso, cercando una seconda possibilità in quel che resta della vita una volta perdute le illusioni”.

Rispetto all’originale, Django (Matthias Schoenarts) non cerca vendetta per la moglie morta ma cerca una figlia che credeva perduta. La ricerca lo porterà a New Babylon, cittadina fondata ai piedi di un cratere da John Ellis (Nicholas Pinnock), leader di una comunità libera da razzismo e schiavitù che accoglie poveri e ladri.

Storie intrecciate

Noomi Rapace a cavallo
Noomi Rapace è l’antagonista della serie (Roma Film Fest)

La cittadella e il suo creatore non sono ben visti dalla vicina Elmdale guidata dalla religiosa Elizabeth Thurman (Noomi Rapace), il cui obiettivo è eliminare ladri e peccatori. Ellis e la donna sembrano avere un rapporto molto stretto nonostante le avversità e il loro scontro alimenterà la stagione.

In tutto questo, Django sembra un personaggio secondario in questi primi episodi, con la ricerca della figlia Sarah che si compie subito ma di cui dovrà recuperare una fiducia non scontata. Le storie del pistolero, di Sarah — la vera protagonista delle puntate — e Ellis si incroceranno in un intreccio di cui vedremo il pieno sviluppo soltanto il prossimo anno.