Nuove Proposte

Spiderman: un nuovo universo

di Edoardo Serafini

Conosciamo tutti l’amichevole Spiderman di quartiere, alias Peter Parker? Beh, forse non tutti, però, conoscete il secondo Spiderman, alias Miles Morales.

Il cartone uscito il 14 dicembre 2018, e diretto da Bob Persichetti, sceneggiatore de Il piccolo principe, Peter Ramsey, regista de Le cinque leggende, e Rodney Rothman, (tutti registi che vinsero l’Oscar), è un bellissimo film d’intrattenimento per tutta la famiglia, magari per trascorrere insieme un bel sabato sera.

La pellicola inizia con Spiderman/Peter Parker che racconta le sue imprese eroiche, affermando che fino a quel momento era lui l’unico Spiderman, anticipandoci ciò che sta per succedere.
Un ragazzo infatti sta per diventare il nuovo Spiderman…Miles Morales riceve l’incarico dal suo eroe di distruggere un acceleratore in grado di aprire altre dimensioni.

Miles Morales

Kingpin, il cattivo, vuole aprire una sorta di buco nero sotto Brooklyn, ma ci riuscirà? Tutto sembra dipendere dal nuovo eroe che ha da poco ricevuto i suoi poteri, anche lui da un ragno radioattivo.
Egli dovrà però, come tutti i giovani, fronteggiare oltre ciò i soliti problemi che coinvolgono i ragazzi della sua età (scuola, compiti, le prime relazioni, il confronto generazionale tra genitori e figli e tutto ciò che stravolge i giovani in quel burrascoso periodo chiamato adolescenza).
A un certo punto, al minuto 32:10, compare anche lo storico fumettista Stan Lee, il quale dice a Miles Morales: “Va sempre in qualche modo”.
Questa scena è particolarmente toccante, perché avvicina lo spettatore al creatore di tutta la saga di Spiderman, che ha riscosso un ampio consenso tra il pubblico dei giovani di ieri e di oggi.
E così andranno le cose. Ma di preciso come farà Miles Morales, un giovane adolescente, a sconfiggere da solo la criminalità organizzata?

Spiderman/ Peter Parker è davvero morto? Riuscirà Kingpin ad aprire il portale?

Questo lo riservo a voi cari lettori.
Ricordate però, come dice Peter al minuto 36:25 “Spiderman le può prendere da tutti, ma alla fine si rialza sempre!”. Ed è questa la morale più importante che impariamo da questo film: il punto su cui focalizzarsi non è la caduta, ma la capacità di riuscire a rialzarsi. Proprio come ha fatto Spiderman e come dovrà fare Miles Morales.

Nell’affrontare questa grande impresa, Morales sarà aiutato da altri eroi provenienti da altre dimensioni.
Spiderwoman/Gwen, unica spider nella sua dimensione; Peter Porker, specializzato nella ricerca di tartufi; Spiderman Noir, un investigatore privato che nella sua dimensione combatte i nazisti; Peni Parker, che viene dal futuro e combatte i nemici con l’aiuto di un robot.

La visione di questo cartone Marvel è raccomandata a chiunque sia appassionato di avventura, supereroi e imprese fantastiche, e quindi, a tutti coloro che nella propria vita hanno amato Spiderman, magari sognando di potersi destreggiare tra i grandi grattacieli di New York.