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Tutto Chiede Salvezza è una bella serie?

di Alfonso Martino

La serie di Francesco Bruni (Scialla), tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli è una produzione italiana Netflix, che vuole lasciarsi alle spalle Baby. Ci sono riusciti?

Daniele e suo padre si abbracciano
Daniele (Federico Cesari) e suo padre (Michele Ginestra) (repubblica.it)

Trattare un tema delicato come la salute mentale non è semplice, dal momento che si rischia di cadere nel banale o di sfociare nel qualunquismo. Netflix Italia decide di rischiare prendendo i diritti del romanzo di Daniele Mencarelli Tutto Chiede Salvezza e di farne una serie, diretta da Francesco Bruni (Scialla, Cosa Sarà)

I sette episodi si svolgono interamente in un ospedale psichiatrico e coprono il periodo di tempo in cui Daniele (Federico Cesari) è costretto a seguire un TSO dopo un furioso litigio con i genitori. Qui conoscerà i suoi compagni di stanza: Mario (Andrea Pennacchi), Gianluca (Vincenzo Crea), Giorgio (Lorenzo Renzi), Madonnina (Vincenzo Nemolato) e Alessandro (Alessandro Pacioni).

Una nuova famiglia

I protagonisti di Tutto Chiede Salvezza (netflix.com)

In ogni puntata Daniele impara a convivere con i nuovi inquilini, specialmente con Mario, un professore che vede un uccellino fuori dalla finestra e che lo convincerà a riscrivere poesie, e Gianluca, ragazzo omosessuale rifiutato dalla famiglia.

Senza spoilerare il background degli altri personaggi, possiamo dire che ognuno di loro ha una storia interessante. Le loro interazioni danno forza alla serie, con dialoghi che non risultano banali e che portano ad empatizzare con le loro vicende.

La love story era necessaria?

Federico e Nina si guardano
Daniele e Nina (Fotinì Peluso) (adnkronos.com)

Come ci insegna Boris 4, l’algoritmo vuole la storia teen e anche in questo caso è stato accontentato, con la love story tra Daniele e Nina (Fotinì Peluso), influencer e attrice ostaggio del suo agente e di sua madre (Carolina Crescentini).

La relazione — che non è presente nel libro di Mencarelli — non è raccontata male da Bruni, ma toglie spazio alle dinamiche tra Daniele e i suoi inquilini, che rappresentano il focus della narrazione.

Tutto Chiede Salvezza è una bella serie?

Primo piano di Daniele
Questa settimana cambierà Daniele (sentieriselvaggi.it)

Tutto Chiede Salvezza ha delle note positive: una buona caratterizzazione dei personaggi, rapporti interessanti tra loro e una scrittura che non punta al vittimismo; d’altro canto la regia degli episodi non è al livello degli altri lavori di Bruni, con momenti in cui si fatica a mantenere la sospensione dell’incredulità (le finestre in un ospedale psichiatrico non sono credibili) e una love story pesante.